Titolo

SEI IN Home>Scialpinistica al Monte Argatone, 20.12.07

TORNA A HOME
VAI ALLA PAGINA DI FOTO

20/dicembre/2007 Scialpinistica al Monte Argatone.
Partecipanti: PAOLO; GIULIO, FABIO, ANDREA, DORINA, VALERIO, GIACOMO, MASSIMO.
Dislivello: 1150mt
Difficoltà: MS
Tempo di salita: 3h

 

Dopo la forte irruzione fredda da est oggi è il secondo giorno di bel tempo, le temperature stanno lentamente risalendo ma ancora il freddo e la neve polverosa fanno da padroni sulle montagne Abruzzesi. La piana di Avezzano al nostro passaggio si presenta gia spoglia dalla neve come il versante meridionale del Velino avaro di neve. Superato lo spartiacque Adriatico all uscita di Cocullo si presenta l’ inverno con neve abbondante fino alle basse quote e le montagne completamente orlate di bianco. Partiamo dal paese di Villalago coperto da quasi mezzo metro di neve, alla fine del paese lasciamo la macchina e ci inoltriamo in questo splendido paesaggio.


La prima parte della salita lungo la strada sterrata coperta di neve.


Seguiamo dapprima la strada coperta di neve che risale alla sella di quota 1220mt e da qui proseguiamo in direzione S-SW sul lungo crinale che si dirige verso la cima del monte Argatone. Il paesaggio è incantato, alberi bianchi di neve e piccole radure che brillano al sole; la neve aumenta di spessore con la quota e migliora di qualita diventando sempre piu leggera e polverosa. Il gruppo è ben assortito ed ognuno sale con il suo passo alternandosi ogni tanto nel duro compito di aprire la traccia.


Neve appollaiata sui rami di un faggio.


Il crinale sale dolcemente, in alcuni punti è coperto dal bosco che si presenta sempre largo e facilmente percorribile; verso quota 1600mt gli alberi bianchi di neve sono stati anche arabescati dalla nebbia congelantesi ed ora risplendono al sole in questa bellissima giornata. Attraversiamo un tratto di bosco all ombra dipinto di bianco immerso in una bellissima luce di colore bluastro; i rami completamente dipinti di bianco in una atmosfera Lappone. Il crinale ora sale piu deciso verso nord, qui la neve è davvero fantastica, complice l’ esposizione nord, la quota e il fatto che abbia nevicato con aria molto fredda e secca di nord-est; verrebbe da dire neve AbruzzoCanadese


Alberi bianchi di neve.


Lasciamo alle nostre spalle gli ultimi alberi e percorriamo il largo e dolce crinale che porta alla antecima del monte Argatone; qui la neve è ventata e una leggera ventilazione orientale ci costringe a vestirci. Arriviamo sulla antecima molto panoramica, da qui sciisticamente parlando è inutile continuare verso la cima e cosi ci fermiamo per mangiare il nostro pranzo. Non siamo ben riparati dal vento e nonostante il bel sole l’ aria fredda ci costringe a fermarci poco e cosi riscendiamo presto lungo la via di salita. La parte alta presenta neve ventata e solo in alcuni punti è possibile poter sciare su di una bella neve soffice.


Il crinale di salita coperto dal bosco.


Dalla sella di quota 1950mt circa scendiamo accanto al bosco su di una neve fantastica; polvere che si alza sotto i nostri sci mentre urliamo fermandoci solo ogni tanto per far riposare le gambe e guardare il panorama. Guardo spesso la mia ombra e la nuvola di polvere dietro di me che mi accompagna proiettata dal sole e tra passaggi nel bosco, piccole radure e dolci pendii raggiungiamo la strada alla sella di quota 1220mt. Da qui riscendiamo per la divertente strada sterrata coperta di neve sino alla macchina nelle fredde ombre del pomeriggio. Quando ci allontaniamo con la macchina dal piccolo paese di Villalago si mostra il monte Amaro della Majella dipinto di rosa nella ultima luce del giorno; un’altra notte glaciale scende sulle montagne. Arrivera lo scirocco nei giorni a venire e poi forse di nuovo il freddo e la neve che imbianca anche i tetti di Sulmona; Abruzzo, la montagna di chi sa aspettare.


Bellissimo bosco dipinto di neve.

 

Considerazioni: una bellissima montagna solitamente poco frequentata. Perfetta dopo una grande nevicata fino a basse quote, data la totale assenza di rischio valanghe. Adatta anche ai principianti.

Accesso stradale: autostrada A24 Roma – l’Aquila e poi A25 Torano – Pescara, uscita Cocullo. Seguire le indicazioni per Scanno e fermarsi al paese di Villalago. L' itinerario parte da poco sopra il paese, Si parcheggia la macchina nei pressi di un piccolo allevamento di cani.

 

TORNA A HOME

© Il Monte Geologo 2007